
La tradizione astrologica classica attribuisce, sin dalla notte dei tempi, a Sole
e Luna
il principio maschile e femminile in un oroscopo.
Denominati Luminari, essi rappresentano da sempre i punti di forza, per così dire, della struttura ‘energetica’ di cui l’individuo è composto, insieme all’Asc., punto a oriente che determina l’imprinting di ogni nascita, e lo strumento con cui intraprendere il futuro ‘viaggio’ nella vita.
Tuttavia, in una visione più ampia e più completa, è certamente più corretto attribuire all’archetipo lunare il principio della madre di tutte le forme, riportandosi al legame con la materia (utero, nascita), e a ciò che ‘trattiene’ dal passato, con riverbero diretto sul sentire, sul tessuto emotivo.
Più nello specifico, il suo influsso si riscontra nelle memorie cellulari, racchiuse nel DNA.
La Luna dunque indica il passato karmico dell’individuo, e riassume le limitazioni e gli impedimenti cui l’individuo deve far fronte per evolversi.
E non potrebbe essere diversamente… La Luna infatti è un piccolo satellite che ruota intorno alla Terra a cui è agganciata da moto gravitazionale; corpo ormai deserto e privo di vita, in fase di lentissima disintegrazione, peraltro confermato dai recenti approfondimenti scientifici.
Per il particolare pulviscolo elettromagnetico, inerte, rilasciato durante l’intero ciclo lunare nell’atmosfera terrestre, influenza a livello sottile il campo quantico collettivo, con ripercussioni dirette sul corpo emotivo individuale.
Ed è dunque più corretto ricordare che porta in emersione la parte oscura (l’ombra postulata da C.G. Jung) del principio femminile terreno, solo ricevendo luce diretta dal Sole. Mentre riflette, ‘vela’ quindi alcuni simboli ben più profondi.

Il vero archetipo femminile è invece rappresentato dalla Terra, la Grande Madre, il luogo in cui viviamo, che ci nutre e ci sostiene… E’ un pianeta vivo, anticamente amato, rispettato e venerato nei suoi significati più profondi, di datrice di vita e di abbondanza, come ci ricordano antichissime sculture a partire dal paleolitico, espressioni di civiltà matrilineari, di cacciatori-coltivatori.
La vastità di simboli ad esse associate, tanto concreti come inanimati, esprimono la ciclicità costante di nascita-sviluppo-morte e rigenerazione, che caratterizzano ogni forma di vita sul Pianeta e nel Cosmo, tornando a donando al principio femminile, appunto, la dignità del proprio ruolo, e la necessaria funzione ‘sacerdotale’, mediatrice cioè fra l’umano e il divino.
Il nostro è un pianeta in risveglio, con una propria ‘signoria planetaria’ (Sanat Kumara) direttamente discendente da Venere, corpo celeste ‘sacro’ e già ‘iniziato’ molte ere addietro, la cui frequenza o emissione energetica di 5 Raggio – Intelligenza concreta, ci è quindi dispensata per definire e consolidare il piano della Mente Planetaria in modo corretto, per portarci ad evolvere.. dal soggettivo al collettivo al pianeta.
Come ben argomentato nel terzo volume del Trattato dei 7 raggi – Astrologia Esoterica, il segno in cui possiamo trovare la nostra Terra
è sempre opposto al punto in cui abbiamo il Sole nell’oroscopo (es. Sole in Ariete, Terra in Bilancia, e così via..), creando un asse complementare di grande intensità, ed equilibrio energetici.
Tale oscillazione fra le due polarità è in grado di far spostare la coscienza da un punto all’altro dei due Segni, e trasformare valori apparentemente antitetici fra loro, in uno armonico, di perfetta Sintesi… fra maschile e femminile.

Infatti, se troppo concentrati sull’espressione del proprio Sole
, quindi a rinforzo della soggettività dell’IO, si corre il rischio di dare minore importanza a tutte quelle ‘aree’ di espressione concreta del compimento di un servizio per il collettivo – in termini di sviluppo di coscienza, potremmo intenderlo come volgere lo sguardo, e percorrere la propria strada verso il raggiungimento del Sè…
Appunto, ben rappresentato dalla posizione della Terra
nel Tema Natale.
Questo punto è ‘nevralgico’… il campo di battaglia in cui intraprendere l’esperienza umana, ma in una visione creativa, volta al collettivo e al Bene Comune.
L’ascolto della ‘Chiamata del Sé’
“La zona dove è posizionata la Terra può farci comprendere in che modo possiamo essere di Servizio all’Umanità, poichè i nostri doveri e le nostre responsabilità nella vita presente, ovvero il nostro Dharma (il servizio) sono indicati anche dalla Terra nell’oroscopo”.
da Percorso Astrologia dell’Anima: la Terra nel tema di nascita
Ed. Scienze Astratte di Andrea Fontana
Come collettività poi, è nostro compito comprendere quali rischi – e contraccolpi – subisce il Pianeta che viviamo, e che dona a tutti il nutrimento, quando lo maltrattiamo.
Attraverso l’emissione di pensieri, emozioni e comportamenti nocivi infatti, si producono violente reazioni nel campo magnetico terrestre, sotto forma di cambiamenti climatici ed eventi spesso devastanti, che vengono a scaricarsi sul suo Piano Fisico (un pò come ricadendo al suolo…).
Sono fenomeni ‘sottili’, poco considerati.. perchè invisibili.
Ma se tutto è energia, e l’energia va scaricata in qualche modo, è importante partecipare coscientemente, come insegnano tutti gli antichi commentari di saggezza, ad un processo di purificazione energetica profonda dei corpi sottili.
Tanto individuali, quanto planetari.
Affinchè tali fenomeni, poichè rimangono imbrigliati nella rete eterica che avvolge il nostro pianeta, per poi ricadere ‘al suolo’, smettano finalmente di concretizzarsi, appunto sul ‘nostro’ piano fisico.. cioè di Tutti.